giovedì 29 agosto 2013

No. Non lo voglio.


Commessa 1: "Hai già scelto l'abito?"
Courtney: "Sì, è un completo blu e verde acido"
Commessa 1: "Non ti vesti di bianco?"
Courtney: "La sposa si veste di bianco"
Commessa 1: "Appunto!"



Courtney: "Cercavo un pettinino per capelli"
Commessa 2: "Come lo vuoi?"
Courtney: "Semplice, devo farci fare un'applicazione per metterlo a un matrimonio"
Commessa 2: "Ah! Congratulazioni e auguri!!!"



Courtney: "Quando posso venire a ritirarlo?"
Commessa 3: "Dipende. Quando ti sposi?"

lunedì 26 agosto 2013

lunedì 19 agosto 2013

Non sono scomparsa


Sto solo lavorando molto.
Non ho nemmeno la forza di scrivere tutte le cazzate dei clienti.
E oggi, unico giorno libero di tutta la stagione, scusate ma me lo sono goduto a fondo facendo altro.



Ci risentiremo a settembre.


lunedì 5 agosto 2013

A proposito di Courtney 11


Non so suonare nessuno strumento.
Eppure, ogni volta che mi capita in mano il flauto verde delle medie sento l’impellente necessità di suonare La primavera di Vivaldi.
O Yellow submarine.
Ma il flauto si sa, non conta come strumento.
Come può essere preso seriamente un aggeggio la cui parte principale si chiama bocchino?
Ma sto divagando.
Dicevo.
Non so suonare nessuno strumento.
D’altronde, so a malapena fischiare e per raggiungere questo misero risultato mi ci sono voluti anni di estenuante pratica.
Sono stata anche sbeffeggiata a tal proposito da un tale con cui uscii l’estate scorsa.
Non ho ancora capito come diavolo io possa aver introdotto l’argomento, però lui lo trovò dannatamente interessante.
Tanto interessante da indurlo a chiedermi: 
“Fino a quale nota riesci a fischiare? Io fino a questa: fi fi fi fi fi fi fi. Aspetta, una volta riuscivo ad andare più in alto. Fi fi fi fi fi fi fi, dai prova anche tu, vediamo chi è più bravo!”
Lui continuò a fischiettare per una ventina di minuti e in tutto quel tempo io riuscii a pensare solamente:
“Se un falco da qualche parte nel mondo decidesse di afferrare un serpente velenoso, volare per chilometri stringendolo nel becco e lasciarmelo cadere in testa in modo da venire morsa e morire nel giro di pochi secondi, questo sarebbe il momento adatto.”