Gentili
inquilini dell’appartamento sovrastante,
non risulta
scritto esplicitamente nel regolamento condominiale, ma vomitare sul terrazzo e
sulla tenda da sole dell’abitazione sotto alla vostra è una pratica incivile.
Incolpare i
piani alti non è accettabile in quanto i loro balconi rientrano di almeno 2
metri rispetto al vostro e le leggi della fisica non possono essere piegate a
vostro piacimento.
Nemmeno la bambina dell’esorcista con la sua incredibile
gittata potrebbe riuscire nell’impresa e, ad ogni modo, la disgustosa poltiglia
incriminata non è zuppa di piselli.
Il consiglio
d’appartamento ha deliberato che terremo in ostaggio le tovaglie, tappeti e
strofinacci, che vi sono caduti sul nostro terrazzo nelle innumerevoli
occasioni in cui ostinatamente avete sbattutto i suddetti sulla nostra
proprietà, fino alla riscossione del riscatto.
Esso
consiste nel conseguimento del titolo di “Essere vivente ammesso alla società
civile” attraverso un corso di addestramento per esseri umani.
Distinti
saluti,
La Ragazza Che
A Mezzanotte Ha Tentato Di Abbattere Il Vostro Portone.
serve un ariete ?
RispondiEliminaah, fortuna non abito in un condominio.odio la puzza di vomito
RispondiEliminaciao
veronica
Punk-rock'n'roll!
RispondiEliminaAzz e io che pensavo di essere messo male a vicini..
RispondiEliminaAlex
Ueilà! Mica cotica, che storia! -Nora*-
RispondiEliminaIl portone d'ingresso del mio palazzo è un pò come il portale di Stargate: ti getta drammaticamente in un'altro universo!
RispondiEliminaPuoi sempre minacciarli di adottare il metodo Romano/Bazzi.
RispondiElimina(Meglio l'erba del vicino che i vicini di Erba)
Trova qualcuno (tipo un bufalo afgano) che gli cachi sullo zerbino
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