Negli anni novanta mi ripromisi che un giorno mi sarei
rasata a zero i capelli.
Mi sembrava un atto di estrema ribellione.
E alle elementari non si può pretendere di essere
anticonformisti tatuandosi un rospo gigante sulla faccia.
Non negli anni novanta per lo meno.
Che poi, a pensarci bene, forse non sarebbe stata una grande
idea.
Quella di rasarsi i capelli, intendo.
Perchè da qualche parte nella parte posteriore sinistra devo
avere una bella cicatrice.
Cicatrice procuratami in uno dei miei massimi momenti di
eroismo.
Camminavo all’indietro salutando una mia amichetta e all’improvviso
un enorme, gretto, rozzo e antiestetico cassonetto dell’immondizia mi ha
aggredita.
Mi ha colpita alla nuca stordendomi.
Non ricordo il colpo e nemmeno gli attimi seguenti.
Ricordo solo di non aver pianto e di essere corsa a casa di
mio nonno a cercare la mamma.
Pronto soccorso, punti e la camicetta bianca da buttare.
Sembravo la vittima di un sacrificio umano offerto al dio
caprone durante un rito satanico.
E vi dirò di più, il cassonetto è ancora a piede libero per
il paese.
Chissà quante altre bambinette ha fatto sue vittime!
Insomma.
L’idea della rasatura rimase solo ipotetica e sopraggiunsero
gli anni zero.
E nel duemilaeuno ebbi un’altra brillante idea.
La stessa settimana che Schumacher vinse il campionato di
formula 1 con la Ferrari, avvenimento che ovviamente ignoravo, decisi di
tingermi i capelli di un colore fluorescente.
Rosso fuoco per la precisione.
Quella mattina il bidello mi accolse così: “Brava! Tu sì che
sei una fan della Ferrari!”
Un unico pensiero attraversò la mia mente: Schumacher,
vaffanculo.
"nella parte posteriore sinistra devo avere una bella cicatrice" ... interessante ;)
RispondiEliminanella rotondità superiore però, non quella inferiore!!!
Eliminama c'è almeno una taglia sul suddetto cassonetto?
RispondiEliminac'è una taglia d'oro, ma si sa, in Italia l'omertà vince sempre sulla giustizia
EliminaPare che sia uno di quei carcerati che riceveranno un rimborso per le condizioni disumane in cui sono costretti a vivere
RispondiEliminanon dovrebbe lamentarsi, è nella sua natura vivere nell'immondizia!
Eliminain Italia non c'è certezza della pena nemmeno per i cassonetti!!!
RispondiEliminain Italia non v'è certezza alcuna
EliminaTze! Sti rifiuti della società! :D
RispondiEliminae lui di rifiuti è un esperto
EliminaAppendi una foto del cassonetto in giro per il quartiere.
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